NO CSS. Un nuovo patto per il futuro della città e per le nuove generazioni
Questo è il titolo dell’incontro che si svolgerà oggi venerdì 10 luglio alle ore 21 presso l’ex- refettorio della Biblioteca Sperelliana, con videoproiezione nel chiostro di S. Pietro.
Il convegno, a cui parteciperanno studiosi di varie discipline, dalla medicina ambientale alla ingegneria, dalla teologia al giornalismo, dall’ambientalismo all’etica, è organizzato dai comitati per la tutela dell’ambiente già attivi sul territorio e dal neonato comitato No CSS nelle cementerie di Gubbio. Quest’ultimo è stato creato da un gruppo di cittadini in seguito alla richiesta, presentata da parte dei due cementifici eugubini alla Regione Umbria nel mese di Maggio, di bruciare il Combustile Solido Secondario, cioè RIFIUTI!
Il convegno è una delle iniziative per sensibilizzare la popolazione, far conoscere e far prendere coscienza delle conseguenze che gravano già e graverebbero ancora di più sul nostro territorio. Il settore del cemento è un settore in crisi. Il combustibile composto da rifiuti (= CSS) è un “disperato” piano di salvataggio per le imprese NON CERTO per salvare L’OCCUPAZIONE come si vuol far credere. I rifiuti, ed il loro smaltimento, da tempo rappresentano un vero e proprio mercato, ricco e allettante, con forte interesse da parte delle ecomafie.
I cittadini devono essere informati che un’ulteriore minaccia ambientale grava sulla loro salute in una situazione sanitaria già più che preoccupante. Esiste il “principio di precauzione”, fondamento della legislazione europea, che dice che non bisogna far correre ulteriori rischi alla popolazione e all’ambiente, in assenza di una certezza scientifica, pensando anche alle generazioni future. Per questo il convegno si aprirà con la riflessione di un eminente teologo, Padre Buffon, che parlerà della enciclica di Papa Francesco ‘Laudato si’, sulla custodia del creato e la cura della casa comune.