S.O.S. GUBBIO. No ai cementifici-inceneritori

S.O.S. GUBBIO – No ai Cementifici inceneritori.

I Comitati si appellano alle massime autorità civili ed ecclesiastiche.

Il grido di aiuto di tanti cittadini di Gubbio contro l’incenerimento dei CSS nei due cementifici ALDO BARBETTI e COLACEM è stato rivolto alle massime autorità civili ed ecclesiastiche: al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini, al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

La lettera aperta, che si allega, è stata inviata a Papa Francesco e per conoscenza al Cardinal Gualtiero Bassetti e al Vescovo Luciano Paolucci Bedini.
La città di Gubbio, tanto cara a San Francesco, attende un gesto di paterna sollecitudine da sua Santità, che del Serafico ha fatto propri nome e valori spirituali.

La conca di Gubbio, come tutte le conche intermontane chiuse, presenta un gradiente termico verticale positivo, cioè il fenomeno dell’inversione termica. L’inquinamento, prodotto dalle industrie, dai riscaldamenti e dal traffico, rimane intrappolato proprio dove vive la popolazione della città e delle sue frazioni più popolose. All’interno della conca di Gubbio i cementifici (attività insalubri di primo livello) sono DUE, a distanza di 10 chilometri l’uno dall’altro, con la “ più bella città medievale“ nel mezzo.

L’appello è che si impedisca che l’arrivo a Gubbio di tonnellate di rifiuti, ora “nobilitati” con la dicitura Combustibile Solido Secondario (CSS), arrechi un danno irreparabile alla salute degli abitanti (già provata dall’utilizzo pluriennale di Petcoke e CDR) e ad una città che ha soprattutto una spiccata vocazione turistica per le sue valenze artistiche, architettoniche e ambientali. Gubbio, autentico patrimonio dell’umanità non può diventare la capitale dell’immondizia.

Dopo Semonte, Padule e Mocaiana il prossimo incontro con le popolazioni delle frazioni sarà Venerdì 11 settembre, alle ore 21:00, presso la Pro Loco di Torre dei Calzolari.