A Gubbio la parola alla scienza. Prima di tutto la salute.

A GUBBIO LA PAROLA ALLA SCIENZA PRIMA DI TUTTO LA SALUTE.

“Non sappiamo come sarà la vita dopo la pandemia”. Raniero Regni, in rappresentanza dei Comitati di Gubbio così conclude gli interventi del Convegno “Prima di tutto la salute, la scienza per la difesa dell’ambiente e dei beni comuni”, che si è svolto ieri 17 ottobre a Gubbio, presso il Centro Servizi S. Spirito.

Citando prima il filosofo tedesco P. Sloterdijk, poi Papa Francesco: “Da una crisi non si esce uguali. O si esce migliori o si esce peggiori”, il prof. Regni sostiene che “Una crisi è un’occasione da non perdere per diventare migliori. Delle crisi bisogna approfittare, ma per apprendere nella crisi, come afferma lo storico Franco Cardini ‘bisogna impegnarsi’. Noi, come comitati, faremo la nostra parte ma faremo anche appello a tutti i cittadini e alle istituzioni perché facciano la loro, per difendere il fondamentale diritto alla salute”.

Un convegno molto partecipato quello di Gubbio, nel rispetto delle normative anti Covid, con tanta gente desiderosa di apprendere e comprendere, un convegno le cui conclusioni sono evidenti: la conoscenza scientifica dello stato di inquinamento e di salute del territorio deve precedere e guidare le decisioni. Con questo convegno i comitati di Gubbio sono andati oltre l’opposizione all’uso del CSS combustibile, c’è stata un’analisi attenta di quello che è lo stato di inquinamento del nostro territorio, a difesa e protezione di tutti i cittadini. La parola è stata data alla scienza e una scienza al più alto livello.

In allegato il comunicato stampa con gli interventi dei professori Pier Giuseppe Pelicci, co- direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia, Fabrizio Bianchi, epidemiologo dell’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa e dei dottori Federico Valerio chimico ambientale presso l’ Ecostituto Reggio Emilia – Genova, Carlo Romagnoli, medico ISDE Italia.