Progetti: Maio tech srl – CSS combustibile nel cementificio colacem S.p.A.

Progetti: Maiotech srl ; CSS combustibile nel Cementificio COLACEM SPA

La pubblicazione di una procedura di VIA aperta dalla Regione Umbria, relativa ad una istanza di “Modifiche all’impianto di gestione rifiuti sito in Loc. Padule, in Comune di Gubbio (PG)” per “l’estensione dell’attività di recupero di rifiuti con attivazione di una pretesa multi materiale, un trituratore di rifiuti industriali e di un impianto di aspirazione e abbattimento” da parte della ditta Maiotech srl., desta allarme nella popolazione, perche’

  1. i) tale intervento si inserice in una serie di iniziative (il Progetto rifiuti della Regione Umbria) che mirano esclusivamente alla realizzazione di impianti ed attività afferenti i rifiuti;

  2. ii) perche’ l’amministratore di MaioTech Francesco Maio, “il reuccio dei rifiuti” ha subito

denunce e condanne per smaltimento illegale di rifiuti tossici e pericolosi (cfr. sotto)

A distanza di pochi giorni viene pubblicata la scheda del progetto: “Utilizzo del CSS- Combustibile da realizzarsi all’interno della Cementeria Colacem SPA esistente, sita in località Ghigiano nel comune di Gubbio”. Le due procedure VIA si trovano a questi link sul sito della Regione Umbria:

https://www.va.regione.umbria.it/web/3852172/714/- /asset_publisher/dI3c1OTrJk2U/content/94- 2021-001?read_more=true
https://www.va.regione.umbria.it/web/3852172/716/- /asset_publisher/dI3c1OTrJk2U/content/94- 2021-002?read_more=true

L’impianto della ditta Maiotech srl. è situato a soli 2 Km dal Cementificio Colacem e le due iniziative sembrano strettamente connesse e perfettamente in linea con le richieste avanzate dalla regione per attingere alle risorse del Recovery Fund, in gran parte finalizzate alla realizzazione di impianti, per la produzione di combustibili derivati da rifiuti.

Tra i molti aspetti inquietanti, uno riguarda l’impiego di rifiuti industriali come “combsutibile” Questo e’ possibile grazie a due decreti dei ministri dell’ ambiente (il fu Matteoli nel 2003 e Clini nel 2013) che hanno trasformato uno scarto del petrolio pet cocke (o petroleum cocke) e il rifiuto urbano CSS (combustibile solido secondario) in fonti di energia rinnovabili. Rinnovabili, perche’ di quei rifiuti se ne producono tonnellate in continuazione! E’ una presa in giro della normativa europea tanto palese che una richiesta di riesame del decreto e’ stata presentata da Emma Pavanelli lo scorso novembre 2020

http://www.infoparlamento.it/tematiche/interrogazioni-interpellanze-risoluzioni- mozioni/senato- della-repubblica-100294-mozione-sul-regolamento-recante-disciplina- dellutilizzo-di-combustibili- solidi-secondari-e-il-testo-unico-ambientale

Comune e Comitati hanno tempo 45 giorni per opporsi a questi progetti, che potrebbero arrecare gravi danni alla salute della popolazione, all’ambiente in genere, certamente all’immagine della città e del suo territorio. Gubbio non può diventare la citta’ dei rifiuti, ma deve mantenere la coerenza con tutto un sistema di valori tutelati per legge, nell’azione amministrativa. L’iniziativa economica privata è tutelata “ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” (art.41 Cost.).

Il piano rifiuti della nuova amministrazione Salvini-Lega non è solo Gubbio, ma l’intera regione, con le città di Perugia, Foligno, Narni, Terni, Spoleto ed altre, ad essere presa in una vera e propria iniziativa concertata imprenditoriale-politico-amministrativa, capace di cambiare il volto dell’Umbria, che si prepara a diventare il punto di caduta dei rifiuti dell’intero centro Italia.

INFORMAZIONI DI BACKGROUND
Decreto PETCOKE Matteoli del 2002 https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/CSS/decreto_14_febbraio_2 013_n._22.pdf
Decreto CSS Clini del 2013 https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/CSS/decreto_14_febbraio_2 013_n._22.pdf

La societa’ MaioTech fa capo a Francesco Maio, “il reuccio dei rifiuti” piu’ volte indagato: per esempio un blog della cittadinanza di Molfetta scriveva nel 2010 :
”Maio, nel luglio scorso, è stato coinvolto nell’inchiesta «Ragnatela» della Dda di Napoli sul traffico di rifiuti dalla Campania. Una posizione marginale, quella dell’imprenditore di Lanciano (raggiunto da un provvedimento di obbligo di dimora revocato pochi giorni dopo) visto che si parla di un quantitativo di rifiuti speciali ritenuti irregolari pari a più dello 0,2% del totale dei rifiuti ricevuti dalla discarica di Canosa. Allo stato, comunque, Maio è ancora indagato nell’ambito di quell’inchiesta.
Maio è stato altresì condannato ad aprile a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) per evasione fiscale della «Virtus Lanciano», relativamente a fatture e operazioni indicanti dichiarazioni fiscali come passivi fittizi negli anni 2002, 2004 e 2005. Secondo l’accusa nel 2002 sarebbero state evase l’Iva per oltre un milione e 600mila euro, l’Irpeg per quasi un milione e 400mila euro, e l’Irap per circa 170mila euro. A fine giugno, la Finanza ha scoperto un presunto giro di fatture false, per 1,6 milioni di euro, della «Maio Guglielmo srl», di Guglielmo Maio, figlio di Francesco. Gli addebiti si riferiscono a un periodo in cui la gestione era affidata al fratello dell’imprenditore.
(fonte: http://liberatorio.altervista.org/il-reuccio-dei-rifiuti-sbarca-a-molfetta- con-una-maxi- fonderia/)

LANCIANO – Otto mesi di reclusione ciascuno, per evasione fiscale, peril patron della Virtus Lanciano Francesco Maio, e i figli Valentina e Guglielmo, rispettivamente presidente e vice. Assoluzione, invece, per le altre accuse.(fonte: http://www.abruzzonotizie.com/inchiesta-rifiuti-i-maio-colpevoli-e- intanto- mammarella-se-ne-va/)

Rifiuti speciali, 100.000 tonnellate smaltite illegalmente: 11 arresti. Coinvolto l’imprenditore lancianese Francesco Maio.
(fonte: http://www.abruzzoquotidiano.it/2010/07/16/rifiuti-speciali-100-000- tonnellate- smaltite-illegalmente-11-arresti-coinvolto-limprenditore-lancianese- francesco-maio/)

Rifiuti: Maio assolto da presunta truffa a ex Asl Avezzano
(fonte: http://marsicanews.com/rifiuti-maio-assolto-da-presunta-truffa-a-ex-asl- avezzano/)

TRUFFA RIFIUTI OSPEDALIERI: ASSOLTO DI MAIO, PATRON VIRTUS LANCIANO
(fonte: http://www.telenove.it/cms/news/item/16778-truffa-rifiuti-ospedalieri- assolto-di- maio-patron-virtus-lanciano)

DA DUN & BRADSTREET:
MAIO TECH SRL is located in GUBBIO, PERUGIA, Italy and is part of the Hazardous Waste Services Industry. There are 15 companies in the MAIO TECH SRL corporate family.
DUPONT DI FRANCESCO MAIO & C. SAS is located in LANCIANO, CHIETI, Italy and is part of the Management of Companies & Enterprises Industry. DUPONT DI FRANCESCO MAIO & C. SAS has 1 employees at this location and generates $177,914 in sales (USD). There are 15 companies in the DUPONT DI FRANCESCO MAIO & C. SAS corporate family.