EMISSIONI DI METALLI PESANTI DEL CEMENTIFICIO COLACEM DI GHIGIANO: 2014-2020.

SINTESI DELLA COMUNICAZIONE di Luciano Blois e Aimé Lay-Ekuakille presentata al XXIII congresso mondiale IMEKO intitolato “Measurement: sparking tomorrow’s smart revolution”, 30 Agosto 2021, Yokohama, Giappone, dal titolo:

ENVIRONMENTAL IMPACTS FROM ATMOSPHERIC EMISSION OF HEAVY METALS: A CASE STUDY OF A CEMENT PLANT

(Impatti ambientali dovuti alle emissioni di metalli pesanti in atmosfera: il caso studio di un cementificio)

Lo studio prende in esame i dati raccolti al camino di Ghigiano da ARPA Umbria (Agenzia Regionale per l’ Ambiente) per 7 anni  tra il 2014 e il 2020. Si tratta delle emissioni mensili di cinque metalli pesanti: Arsenico, Cadmio, Nichel, Cromo, e Piombo. I primi quattro sono note sostanze carcinogeniche. Gli autori calcolano la ricaduta totale sul terreno, misurata in microgrammi per metro quadrato.  Per simulare la dispersione e la ricaduta dei metalli pesanti impiegano due programmi software (CALPUFF e CALPOST), adottati da qualche decennio dalla agenzia per l’ambiente degli Stati Uniti (EPA).  L’articolo contiene alcune mappe di dispersione territoriale e la sintesi mensile dei dati raccolti.

La deposizione totale stimata per sette anni sul territorio circostante è questa: (il numero indica chilogrammi per chilometro quadrato, ovvero Kg / Km2)

Arsenico (As) Kg 0.8448

Cadmio (Cd) Kg 0.5907

Nichel (Ni) Kg 18.2226

Cromo (Cr) Kg 22.803

Piombo (Pb) Kg 14.3484

I risultati dell’analisi rivelano valori per cromo, nichel e piombo particolarmente elevati negli anni 2016 e 2018, che indicano che in quegli anni sono stati usati combustibili più ricchi di quelle sostanze.

NOTA:

IMEKO è la Confederazione Internazionale per le misurazioni, una organizzazione non governativa (ONG) che riunisce associazioni scientifiche che si occupano di meteorologia. È stata fondata a Budapest, nel 1958.

Luciano Blois è docente di Ingegneria Ambientale, specializzato in ecologia e geologia. Insegna presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma. È autore di numerosi brevetti.

Aimé Lay-Ekuakille insegna Ingegneria dell’Innovazione presso l’Università’ del Salento, Lecce.

L’ articolo è stato patrocinato dal WWF Perugia. Riferimento per comunicazioni: l.blois@unimarconi.it.

blois 1_page-0001.jpg
blois 1_page-0002.jpg
blois 1_page-0003.jpg
blois 1_page-0004.jpg