articolo di Sam Spade pubblicato su Micropolis, mensile umbro di politica, economia e cultura

29 Dicembre 2021

https://www.micropolisumbria.it/e-adesso/

Già, adesso cosa succede?

Come era ampiamente prevedibile anche alla luce del decreto semplificazione, la regione Umbria nella persona dell’assessore Morroni ha stabilito che le due cementerie di Gubbio possono iniziare ad usare il Css nei propri stabilimenti. Insomma un regalo sotto l’albero per gli industriali ed il carbone (in questo caso coriandolini di spazzatura) per gli eugubini. Il controllo della qualità sarà affidato ad Arpa Umbria, insomma c’è poco da stare tranquilli. Così, anche l’ecodistretto creato a suo tempo dalla giunta Stirati viene affossato e messa sopra una pietra tombale. Anche le parole dell’assessore lasciano dei dubbi, ma anche certezze. Dire che questa operazione è al di fuori del ciclo dei rifiuti è la certificazione che il Css da bruciare arriverà da altre regioni. Da quali? E chi sarà che gestisce questo traffico? Insomma nubi nere si addensano all’orizzonte con oltretutto l’idea di ampliare alcune discariche regionali. Cara gente umbra, al vedere sembra proprio che si sta per importare la terra dei fuochi.