CARI EUGUBINI, (BUON) 2022


In seguito all’autorizzazione a bruciare i rifiuti concessa dalla Regione Umbria alle due cementerie eugubine, è tempo di bilanci e di delineare le prossime iniziative e strategie.

Questo augurio sarà suddiviso in 3 parti, in base ai meriti che ognuno si è guadagnato sul campo.

😇 Cari Eugubini POSITIVI, sentitamente GRAZIE! Positivi non al Covid ovviamente, ma positivi per il vostro impegno e la vostra dedizione alla causa, ognuno in base alle proprie possibilità. C’è chi ha donato tanto tempo e denaro, chi qualitativamente e quantitativamente si è speso di meno, ma non importa: il ringraziamento va a tutti indistintamente e l’invito per tutti è a perseverare e incrementare quanto fatto finora.

😈 Cari Eugubini NEGATIVI, finalmente ora potete festeggiare, almeno finché vi dura… Tra i negativi includiamo coloro che ci hanno ostacolato ferocemente a causa di conflitti di interesse o, peggio, per via di una fede cieca e morbosa nell’incenerimento come pratica “green”, “sostenibile” e utile alla “promozione dell’economia circolare”. Sintomatico è il caso di alcuni pensionati ex-dipendenti delle cementerie, tra i più talebani nel contrastare la nostra azione.

Cosa dirvi? Nulla, semplicemente nulla: ad ognuno la propria missione.

🙈🙉🙊 Cari eugubini NÉ POSITIVI NÉ NEGATIVI, voi che in vita vostra non avete mai preso una posizione, voi che non andate al di là del produci-consuma-crepa-nelfrattempomifacciogliaffarimiei, voi che costituite la stragrande maggioranza della popolazione e non siete contenti del fatto che la nostra città diverrà sede di 2 cementifici-inceneritori, e magari in famiglia e al bar brontolate pure…ma senza far troppo rumore perché non sia mai che i vostri mugugni arrivino all’orecchio dei Padroni… voi costituite il problema principale!!!

Sì, è inutile negarlo, la vostra inerzia e il vostro fatalismo sono più pericolosi dell’autorizzazione della Regione.

Voi siete il principale problema, ma potreste diventare la soluzione!

È ormai ora di cambiare passo, di fare finalmente una scelta di campo, perché è inutile tentare di preservare il proprio quieto vivere e poi dire sottovoce che ci sono tumori dappertutto, avere la perfetta consapevolezza di parenti, amici e vicini vittime di questi mali, senza però avere alcuna certezza sulle cause.

L’USL Umbria n. 1, il cui parere è stato ritenuto solo pochi mesi fa “non superabile” dalla Regione, riteneva “necessaria ed opportuna una valutazione di impatto ambientale che tenga conto anche del rischio di un effetto inquinante combinato e sinergico dei due insediamenti all’interno del medesimo territorio, ricercando ogni possibile soluzione in tal senso”.

Noi pretendiamo chiarezza sulle cause dei troppi malati e morti che si riscontrano a Gubbio, specialmente per quel che riguarda le patologie oncologiche: voi da che parte avete intenzione di stare?

Noi viviamo a Gubbio o a Corleone???

La guerra sarà ancora lunga perché NON CI FERMEREMO FINO A QUANDO NON SARÀ POSTO UNO STOP DEFINITIVO ALL’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI NELLE CEMENTERIE.

La guerra proseguirà su vari fronti:

📌 Acquisizione di dati ambientali e sanitari più approfonditi, quelli che sarebbero stati oggetto della VIA che il “Governo dei Migliori (amici o magari Fratelli)” ha cancellato, perché ora, per farli smettere, dobbiamo dimostrare in maniera inequivocabile che incenerire i rifiuti nelle cementerie inquina l’ambiente e fa male alla salute. Non secondario è anche l’impatto ambientale e sanitario provocato da oltre mezzo secolo di attività dei nostri cementifici, attività che arriva a 101 anni se partiamo dal 1920, anno in cui a Gubbio aprì i battenti il primo cementificio.

📌 Iniziative varie, quali manifestazioni di protesta, convegni, manifesti, volantini, mercatini per raccolta fondi per indagini ambientali e spese tecnico-legali (prossimo Mercatino GIOVEDÌ 6 GENNAIO – Comunità Sostenibilità Solidarietà, vedi post https://www.facebook.com/…/nocs…/posts/3173310572900546/).

Le parole d’ordine sono e saranno sempre PARTECIPAZIONE e RESISTENZA! A tale scopo saranno annunciate le prime iniziative di protesta molto presto.

Nel frattempo, cosa possiamo fare?

1) Condividiamo questo post e invitiamo i nostri amici ad iscriversi a questo gruppo!

2) Iscriviamoci o rinnoviamo l’iscrizione al Comitato NO CSS NELLE CEMENTERIE DI GUBBIO, inviando una mail di richiesta a nocssgubbio@gmail.com

3) Contribuiamo tutti alla raccolta fondi per indagini ambientali nei seguenti modi:

Bonifico bancario su C/C intestato a NO CSS NELLE CEMENTERIE DI GUBBIO – IBAN IT93D0103038480000002026021 – causale: donazione per indagini ambientali

Donazione tramite piattaforma GoFundMe al link https://www.gofundme.com/f/22o92axbio

‼️ Ricordiamo che i Comitati, pur lodando l’iniziativa, non possono partecipare alla manifestazione di protesta indetta dal PCI per il 5 gennaio 2022 contro l’incenerimento del CSS: non possono perché accodarsi a partiti politici sarebbe contrario agli scopi per cui i Comitati tutti sono nati. Nulla vieta che chiunque possa aderire a titolo personale, proprio in considerazione del fatto che ogni azione contraria al CSS è auspicabile e ben accetta.