articolo di Franco Calistri pubblicato su Micropolis, mensile Umbro di politica, economia e cultura
11 Gennaio 2022
https://www.micropolisumbria.it/css-for-ever/
Nella seduta odierna (11.01) del Consiglio regionale è andata in discussione una mozione presentata dal consigliere 5 Stelle Thomas De Luca con la quale si impegnava la Giunta a sostenere Gubbio come polo nazionale dell’idrogeno per la produzione di cemento, ovvero la possibilità di produrre cemento utilizzando come fonte di calore l’idrogeno al posto dei combustibili attualmente utilizzati formati da un mix di combustibili fossili (principalmente petcoke, carbone e petrolio) e combustibili di scarto e biomassa, tra i quali, in forza di recente autorizzazione, anche il Css (combustibile solido secondario) ottenuto dal trattamento dei rifiuti. L’idea, assolutamente on peregrina, era quella di fare dell’area di Gubbio, nella quale insistono en due cementifici, un polo internazionale perla sperimentazione e la ricerca di questa nuova modalità “pulita” di produrre cemento; una modalità innovativa che, grazie all’uso dell’idrogeno, ridurrebbe fino al totale azzeramento le emissioni di biossido di carbonio nell’ambiente.
Chi si potrebbe dichiarare contrario ad una simile prospettiva che assomiglia tanto ad una scelta alla Catalano: vuoi produrre cemento con processi produttivi inquinanti e ad alto costo o cemento pulito riducendo per altro i costi dell’energia? Risposta: ma è ovvio, nessuno.
Errore. La mozione De Luca è stata respinta, 10 voti contrari a 4. A votare contro l’intera maggioranza di centro-destra. Le motivazioni di questo voto contrario, silente l’assessore Fioroni, sono state illustrate dal consigliere leghista Pastorelli che pur dichiarandosi a favore della prospettiva idrogeno per il futuro, chiedeva che questa fosse comunque legata per l’immediata ad una presa di posizione, ad un pronunciamento a favore dell’utilizzo del Css nei cementifici.
In altre parole, cari eugubini, per l’idrogeno vedremo, ci penseremo, intanto non fate tanto gli schizzinosi è beccatevi sto’ Css senza fare troppe storie. Questo il messaggio del centro-destra che ancora una volta (ma nessuno lo dubitava) ha scelto con chiarezza da che parte stare. “Uno schiaffo in faccia ai cittadini eugubini, un’opportunità persa per l’intera regione”, ha commentato il consigliere De Luca.
Intanto per la mattinata di sabato prossimo 15 gennaio la Cgil, sfoderando un parterre di tutto riguardo, ha organizzato nella città dei Ceri un convegno dal chilometrico titolo “ Una strategia di sviluppo di Area Vasta del Nord-Est dell’Umbria: il DISTRETTO del cemento di Gubbio”. Solo interventi programmati (alle 13 tutti a pranzo), nessun dibattito, nessuna presenza delle rappresentanze dei lavoratori delle cementerie, tanto meno dei cittadini (per la città solo il Sindaco per un saluto di 20 minuti), largo spazio invece agli imprenditori cementieri. Strano modo questo di costruire proposte da parte del Sindacato dei lavoratori.