COMITATI E ASSOCIAZIONI CONTRARI AL COINCENERIMENTO
NEI CEMENTIFICI DI GUBBIO
CRONISTORIA
2022
6 gennaio 2022
Manifestazione di protesta al Teatro Romano di Gubbio contro la determinazione della Regione Umbria. Mercatino sotto le logge per la raccolta fondi per analisi e ricorsi.
Viene stampato e distribuito l’Opuscolo: 29 Dicembre 2021 / Giorno della Vergogna.
13 gennaio 2022
Maria Cristina Fraddosio, “Le Tonnellate di combustibile da bruciare che spaventano Gubbio”, “Il Fatto Quotidiano”.
20 gennaio 2022
Viene rilanciata la raccolta fondi Go fund me per finanziare non solo il monitoraggio ambientale già avviato, ma anche il ricorso al TAR contro le autorizzazioni che la Regione Umbria ha concesso ai cementifici il 29 dicembre 2021. (https://www.gofundme.com/f/22o92axbio)
21 gennaio 2022
Comitati e Associazioni diffidano gli Enti competenti a effettuare immediatamente la valutazione di impatto ambientale per i rinnovi autorizzativi pregressi e per quello appena rilasciato all’uso del Css, diversamente le associazioni e i rispettivi avvocati si riservano di agire nelle sedi giudiziarie opportune, anche al fine di far valere l’omissione istituzionale grave a tal punto da determinare la mancanza di certezze su ambiente e salute.
La CIA, Confederazione Italiana Agricoltori dell’ Umbria pubblica una nota sul tema del CSS nelle cementerie di Gubbio per ribadire la necessità di un’immediata Valutazione di Impatto Ambientale e di dati scientifici per mettere al sicuro le aziende agricole del territorio da potenziali ricadute negative sul turismo dell’intera area.
31 gennaio 2022
Andrea Monsignori, dirigente del Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni e Autorizzazioni ambientali della Regione Umbria, relativamente alla diffida inoltrata, risponde che per la produzione del cemento nelle Cementerie Barbetti e Colacem le Autorizzazioni AIA sono state rinnovate nel 2018, in seguito alle acquisizioni favorevoli di tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento, in particolare della ASL Umbria 1 e del Comune di Gubbio.
1 febbraio 2022
Viene lanciata una petizione per chiedere al Ministro della transizione ecologica di ristabilire la Valutazione di Impatto Ambientale e rendere obbligatoria anche la Valutazione di Impatto Sanitario, prima di concedere qualunque autorizzazione a incenerire rifiuti / CSS, in qualsiasi impianto, cementificio o termovalorizzatore. (https://www.change.org/p/ministro-roberto-cingolani-valutazione-ambientale-obbligatoria-prima-di-autorizzare-l-incenerimento-di-rifiuti-css)
2021
11 gennaio 2021
Le Cementerie Colacem presentano alla Regione Umbria la richiesta di una Procedura di Verifica di Assoggettabilità a VIA per l’utilizzo del CSS.
13 gennaio 2021
Il sindaco Filippo Mario Stirati e la vice sindaco Alessia Tasso presentano l’Ecodistretto, un progetto da 150.000 euro, in collaborazione con il CNR e l’Università “La Sapienza” di Roma, per monitorare l’inquinamento di aria, acqua e terreno. Al centro del dibattito il CSS, ma tutto il territorio sarà tenuto sotto controllo da 20 centraline di rilevamento dati.
26 gennaio 2021
SOS UMBRIA / IL FUTURO GREEN IN FUMO
Presidio di protesta contro la politica dei rifiuti della Regione Umbria.
I Comitati ambientalisti di Gubbio, che si oppongono all’utilizzo del CSS nelle Cementerie, affiancati da altri 50 Comitati e Associazioni, provenienti non solo dall’Umbria, ma anche dalle regioni limitrofe, danno luogo a un sit-in a Perugia, in Piazza Italia, davanti Palazzo Cesaroni, sede della Regione Umbria, in occasione del Consiglio Regionale.
Al termine del Consiglio rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni vengono ricevuti per un confronto dall’assessore all’Ambiente Roberto Morroni.
30 gennaio 2021
Presidio di protesta a Terni.
Rappresentanti dei comitati ambientalisti di Gubbio partecipano al Presidio di protesta davanti Palazzo Spada, sede del Comune di Terni, sempre per la gestione dei rifiuti in Umbria.
Febbraio 2021
La Regione Umbria pubblica l’elenco di procedimenti di Verifica di Assoggettabilità a VIA.
1 – Progetto: “Utilizzo di CSS_ Combustibile da realizzarsi all’interno della Cementeria Colacem SPA esistente, sita in loc. Ghigiano nel Comune di Gubbio (PG)”
Termine per la presentazione delle osservazioni: 25 marzo 2021.
2 – Progetto: “Modifiche all’impianto di gestione rifiuti sito in Loc. Padule, in Comune di Gubbio (PG)
Termine per la presentazione delle osservazioni: 17 marzo 2021.
16 febbraio 2021
Anche la Cementeria Aldo Barbetti inoltra alla Regione Umbria la richiesta di una procedura di Verifica di Assoggettabilità a VIA per l’utilizzo di CSS.
18 febbraio 2021
Alcuni rappresentanti dei Comitati sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, che ha ribadito l’assoluta contrarietà al progetto delle Cementerie.
28 febbraio 2021
Sul quotidiano nazionale “Domani” viene pubblicato a tutta pagina (la quarta) un articolo di Valentina Pigmei: “Aria inquinata a Gubbio / La voglia di bruciare rifiuti che unisce i cementifici rivali / Due aziende fanno a gara per ottenere la concessione che permetterebbe loro di smaltire materiali inquinanti e di accedere così a un giro di affari, soddisfacendo la richiesta di molte amministrazioni in difficoltà”.
12 marzo 2021
1 – Progetto: “Utilizzo di CSS_Combustibile presso la Cementeria di Semonte” delle Cementerie Aldo Barbetti SpA, sita in frazione Semonte, Via dell’Assino n. 46, nel Comune di Gubbio (PG). Pubblicazione.
Termine per la presentazione delle osservazioni:
18 marzo 2021
Su “Antimafia 2000”, il caso Gubbio: “Il business dei rifiuti mascherato da svolta green: il caso Gubbio”. La maschera green, Cosa significa bruciare CSS nei cementifici, La posizione della Regione Umbria, Le preoccupazioni dei cittadini, Le ricadute? Non solo sulla salute, I rischi delle infiltrazioni mafiose nella gestione dei rifiuti.
20 Marzo 2021
Manifestazione di protesta a Padule di Gubbio contro i tre progetti relativi ai rifiuti presentati alla Regione. Circa 400 persone. Vari interventi con megafono tra cui quelli del Sindaco Filippo Mario Stirati, della Senatrice Emma Pavanelli, del consigliere regionale Thomas De Luca, del Presidente del WWF Perugia, Sauro Presenzini.
25 marzo 2021
Su “Green&Blue” di “Repubblica” un lungo e dettagliato articolo a firma di Antioco Fois dopo la manifestazione di protesta: “Quei fumi fanno paura. E’ rivolta a Gubbio contro i nuovi combustibili dei cementifici”
24 aprile 2021
Territori Solidali per una Battaglia Comune e per un’Umbria di Ecodistretti (Semonte)
Manifestazione di protesta contro il piano dei rifiuti della Regione Umbria e contro l’uso del CSS nei cementifici in contemporanea a Perugia, Terni, Gubbio e Spoleto. A Gubbio il presidio si è svolto nella frazione di Semonte nel piazzale della scuola, a poche centinaia di metri da uno dei due cementifici. Presenti circa 400 persone. Molti gli interventi, tra cui quelli del Sindaco Filippo Mario Stirati, dei Consiglieri Comunali Rodolfo Rughi, Marzio Presciutti Cinti e Sara Tomarelli, giovane mamma preoccupata per il futuro delle nuove generazioni.
28 apile 2021
è online il sito web del Comitato: http://www.nocssgubbio.com
30 aprile 2021
Su “Antimafia 2000” viene pubblicato l’articolo: “Cosa ne sarà di Gubbio?” Ampia analisi della situazione locale in un’ottica globale
02 maggio 2021
Esce il video di Roberto Pezzini: “Facciamo i nomi” che riassume in chiave satirica ma drammaticamente seria le vicende dell’ultimo anno. È il secondo video di Roberto Pezzini sull’argomento dopo “#CarloNonFarlo”.
10 maggio 2021
Su “Il Fatto Quotidiano” online un articolo di Luisiana Gaita: “Umbria, cementifici vogliono bruciare 100mila tonnellate all’anno di combustibile secondario solido. Cittadini e Wwf scendono in piazza”.
10 maggio 2021
Il Servizio Sostenibilità Ambientale della Regione Umbria con determinazioni del 10 maggio 2021 ha stabilito che i progetti inerenti la modifica di un impianto di trattamento rifiuti (Maio Tech, Padule di Gubbio) e la modifica di un impianto di produzione di cemento (Colacem, Ghigiano di Gubbio) debbano essere necessariamente sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la miglior tutela dell’interesse pubblico.
Le cementerie per non sottoporsi alla Valutazione di Impatto Ambientale fanno ricorso al TAR contro Regione Umbria, Azienda Sanitaria Locale, Arpa e Provincia di Perugia. Nel ricorso del cementificio Barbetti vengono citati anche gli apicoltori di Gubbio-Guado Tadino che avevano presentato le loro osservazioni sulla possibilità di bruciare CSS.
30 Maggio 2021
Approvato il Decreto Semplificazioni del ministro Cingolani
30 giugno 2021
Manifestazione a Roma in Piazza Montecitorio contro il decreto del Ministro Cingolani, se non sarà modificato entro i termini di legge, vanificherà le VIA (Valutazione Impatto Ambientale) legittimamente e faticosamente ottenute dai cittadini di Gubbio per gli impianti Colacem e Barbetti.
8 luglio 2021
Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europea, rispondendo a una interrogazione dell’europarlamentare Eleonora Evi, l’8 luglio 2021 chiarisce che inceneritori e cementifici che bruciano rifiuti non possono beneficiare dei finanziamenti del PNRR, in base al principio di “non arrecare un danno significativo all’ambiente” (DNSH: Do not Significant Harm).
6 settembre 2021
La Commissione Ambiente del Comune di Gubbio ascolta i Comitati e le Associazioni.
6 ottobre 2021
Conferenza stampa del sindaco Stirati sulla proposta di partecipazione al bando europeo “LIFE” ai due cementifici di Gubbio
17 novembre 2021
Le due Cementerie eugubine Barbetti e Colacem presentano per la seconda volta la domanda per poter bruciare CSS da rifiuti nei loro cementifici.
20 novembre 2021
Convegno on line su Economia circolare, scelte impiantistiche e opportunità occupazionali, trasmesso in diretta dalla sala dell’ex-refettorio della Biblioteca Sperelliana.
27 novembre 2021
Il Comune di Gubbio aderisce al bando LIFE presentando un progetto di altissimo profilo con tre Università, centri di ricerca e partner internazionali per attingere a finanziamenti europei nell’ottica del raggiungimento della neutralità climatica. Viene chiesta la collaborazione delle due aziende cementiere che non accettano.
23 dicembre 2021
Vengono affissi manifesti sulle plance del centro storico e della periferia di Gubbio. Titoli: Chi ha paura delle analisi e Meglio non sapere.
29 dicembre 2021
La Regione Umbria, con la Determinazione Dirigenziale n. 13416 del 29/12/2021 autorizza i due cementifici presenti in città a bruciare 100.000 tonnellate di CSS combustibile, derivato da rifiuti, senza tener minimamente conto dell’inversione termica presente nella Conca Eugubina e del cumulo di emissioni dei due cementifici.
2020
25 Maggio 2020
Il 25 Maggio 2020, la Cementeria COLACEM S.p.A. e la Cementeria ALDO BARBETTI presentano alla Regione Umbria la comunicazione di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’utilizzo di Combustibile Solido Secondario. Per entrambe le istanze, la Regione ha comunicato alle società interessate che i rispettivi progetti dovranno essere preventivamente sottoposti a Verifica di Assoggettabilità a VIA e che pertanto i termini del procedimento decorreranno dalla data del provvedimento conclusivo di quest’ultima.
Quello che sarebbe dovuto passare sotto silenzio esce allo scoperto e inizia una straordinaria mobilitazione dei cittadini che si coordinano in più comitati e si avvalgono della collaborazione del WWF e dell’ISDE di Perugia.
Nel giro di due mesi vengono fatte assemblee pubbliche molto partecipate nelle frazioni di Gubbio: il 30 giugno a Semonte, il 23 luglio a Padule, il 6 agosto a Mocaiana e l’11 settembre a Torre dei Calzolari a cui sono quasi sempre presenti il Sindaco Filippo Mario Stirati e la vice Sindaco Alessia Tasso.
10 luglio 2020
Presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio, viene organizzato un convegno nel quale rendono il loro competente contributo anche il Geologo Mario Tozzi e il Dott. Agostino Di Ciaula, coordinatore del comitato scientifico dell’Associazione medici per l’ambiente (ISDE).
Per Mario Tozzi il connubio cementificio inceneritore è una delle cose più dannose che si possa trovare per l’ambiente, soprattutto in regioni e luoghi che hanno una forte vocazione turistica.
Il Dott: Di Ciaula evidenzia i pericoli per la salute, che determina tale modifica del combustibile, con gravi ripercussioni su bambini e anziani.
La soluzione, meno impattante sotto il profilo ambientale, per Di Ciaula, è sostituire il petcoke, per esempio, con il metano o, meglio, il biometano, senza passare all’utilizzo del CSS, trasformando, di fatto, i cementifici italiani in inceneritori sotto mentite spoglie.
Le cementerie, secondo la legge (D.M. 5 settembre 1994) sono impianti già di per sé insalubri di prima classe e certamente nati per fare cemento, NON per incenerire rifiuti. Inoltre, i limiti di legge per le emissioni dei cementifici sono molto più alti rispetto a quelli degli inceneritori (sempre impianti insalubri di prima classe).
A Gubbio arriverebbero rifiuti (ora ex rifiuti!) da tutta Italia.
Gubbio diventerebbe, di fatto, il luogo dove bruciare i rifiuti delle altre regioni, con ricadute nefaste a livello economico e a livello dell’immagine storica, naturalistica e turistica della Città di Gubbio, tra le città medioevali più conosciute al mondo.
31 luglio 2020
Incontro dibattito: “USCIRE DALL’ EMERGENZA rifiuti / Chiusura del Ciclo dei Rifiuti (End of Waste) nella verde Umbria”con la senatrice Emma Pavanelli e il consigliere regionale Thomas De Luca. Presenti il Sindaco Filippo Mario Stirati e i consiglieri Rodolfo Rughi e Mauro Salciarini (Movimento 5 Stelle).
Modera Francesca Panfili.
20 agosto 2020
Il Dr. Giovanni Vantaggi, Presidente ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) della Provincia di Perugia, invia, come già altre volte, una lettera all’Ordine dei Medici della Provincia di Perugia riguardo alle criticità esistenti nella nostra provincia, che richiedono un intervento ed una presa di posizione a difesa dei cittadini (ESPOSTI INVOLONTARI), nei confronti delle attività svolte dai PRODUTTORI DI RISCHIO.
I due cementifici di Gubbio sono considerati attività insalubri di prima classe e secondo quanto dettato dall’art 5 del codice deontologico: “Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini. …”
27 agosto 2020
I Comitati organizzano un Sit-in con cartelli e striscioni difronte l’ingresso della Biblioteca Sperelliana di Gubbio dove, in occasione di un convegno, è presente come relatore il Vice Presidente e Assessore all’Ambiente della Regione Umbria, Roberto Morroni. Durante un consiglio Regionale Morroni si è scagliato violentemente contro gli oppositori del coincenerimento definendoli: “Parolai, Masaniello e agitatori di popolo”. Non sono quattro gatti allo sbaraglio gli esponenti dei comitati, ma studenti, docenti universitari, medici, operai, operatori turistici, liberi professionisti, autori di storia locale…
Morroni si ferma a dialogare con i manifestanti e il giorno dopo telefona per fissare un incontro con i Comitati presso la sede della Regione Umbria.
28 agosto 2020
Dai Comitati vengono spedite, lettere raccomandate per posta ordinaria, aventi per oggetto: “S.O.S. Gubbio, No CSS nei DUE Cementifici” ai Presidenti Sergio Mattarella, David Maria Sassoli, Giuseppe Conte e ai Ministri Sergio Costa, Dario Franceschini, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli.
Lettere con oggetto: “S.O.S. Gubbio, Inquinamento e Spiritualità Francescana” vengono inviate a Papa Francesco, al Cardinale Arcivescovo di Perugia e Presidente CEI, Gualtiero Bassetti, e al Vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini.
29 agosto 2020
Viene mandata un’istanza di accertamento sul fumo anomalo che il 29 Agosto intorno a mezzogiorno è fuoriuscito dal camino del cemento grigio dell’impianto COLACEM, documentato da fotografici e video. In quel lasso di tempo la centralina presente presso la struttura non rileva alcun dato. Eventi come questo, purtroppo, non sono isolati e del fumo è fuoriuscito dallo stesso camino anche alle 23:00. Nessun dato nella centralina anche per questo evento.
30 agosto 2020
Si verifica che secondo un report della EEA (European Environment Agency) del 2011 nella classifica delle 600 industrie che hanno creato maggior danno ambientale figuravano i due cementifici di Gubbio. Il primo cementificio in Italia per danno ambientale era Barbetti di Gubbio e il secondo Colacem, sempre di Gubbio.
8 settembre 2020
Alcuni componenti dei comitati danno vita a un flash mob e distribuiscono volantini, in occasione del mercato settimanale di Gubbio, nelle piazze 40 Martiri e Arturo Frondizi.
14 settembre 2020
Esponenti dei Comitati incontrano a Perugia Roberto Morroni, Vice Presidente e Assessore all’Ambiente della Regione Umbria.
22 settembre 2020
Esponenti dei comitati incontrano a Perugia, presso la sede della Regione Umbria, il consigliere regionale Fabio Paparelli (PD).
30 settembre 2020
Esponenti dei comitati incontrano a Città di Castello il Sindaco e Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta. È favorevole alla costituzione dell’Ecodistretto e chiede di incontrare nuovamente i Comitati nella sede della Provincia, a Perugia.
06 ottobre 2020
La data è il giorno in cui viene protocollata al Parlamento Europeo la lettera del Presidente David Maria Sassoli, in risposta a quella inviata dai Comitati.
Il Presidente Sassoli fa presente che: “La tutela dell’ambiente è uno dei settori in cui le istituzioni europee si sono più impegnate nel creare un quadro legislativo esteso e sempre attento alla salute dei suoi cittadini”. Pertanto: “Il coinvolgimento dei cittadini e la trasparenza dell’operato delle autorità competenti nelle scelte relative ad impianti con un pronunciato impatto ambientale sono garantiti da varie direttive”. É infatti necessario che “I cittadini possano partecipare effettivamente al processo decisionale, esprimendo in merito ad esso pareri e preoccupazioni dei quali i responsabili decisionali devono tenere conto”. Sassoli conclude la sua lunga lettera augurando ai Comitati di Gubbio: “Buon lavoro nella tutela della bella terra umbra”.
11 ottobre 2020
Esponenti dei Comitati partecipano alla Catena della Pace Perugia Assisi.
17 ottobre 2020
Convegno
PRIMA DI TUTTO LA SALUTE.
LA SCIENZA PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE E DEI BENI COMUNI.
Con questo secondo convegno i comitati cittadini vogliono conoscere gli effetti sull’ambiente di quella che è una scelta economico-aziendale. Bruciare CSS nei cementifici, anche se consentito dalla legge italiana, potrebbe comportare l’emissione di metalli pesanti, idrocarburi policiclici, diossine, con il rischio di contaminare le matrici ambientali comuni (aria, acqua, suolo) in un territorio da anni sotto pressione. La prima ed ultima indagine, un bio-monitoraggio su api e licheni, effettuata dalla Provincia di Perugia, risale al lontano 2002.
Saluto del Sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati.
Interventi:
Prof. Pier Giuseppe Pelicci (Co-direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia, IEO, Milano) : Geni, ambiente, salute;
Prof. Fabrizio Bianchi (Epidemiologo dell’Istituto di Fisiologia Clinica,CNR, Pisa:
Impatto dei cementifici su ambiente e salute, studi effettuati;
Dr. Federico Valerio (Chimico ambientale, Ecoistituto Reggio Emilia – Genova): Uso dei CSS nei cementifici, impatti ambientali e sanitari;
Dr. Carlo Romagnoli (Medico ISDE Italia Umbria):
Ecodistretto: prevenzione e difesa di aria, acqua e suolo.
Atti e Video del Convegno
Dopo il Convegno vengono pubblicati gli Atti e spediti a tutti gli esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale di Gubbio e della Giunta e del Consiglio Regionale dell’Umbria.
Viene anche realizzato un video con una sintesi degli interventi che è stato pubblicato su:
YouTube (https://youtu.be/gu4mQwtQ4-E)
e Facebook (https://www.facebook.com/100006543511357/videos/2974836692744419/)
Primi di Novembre 2020
“GRAZIE PRESIDENTE SASSOLI”
Vengono esposti sulle Plance della Pubblica affissione di Gubbio manifesti con il ringraziamento dei Comitati al Presidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli.
17 dicembre 2020
Incontro tra alcuni membri del Consiglio Direttivo e il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta. Argomento: Indagini ambientali.
22 dicembre 2020
S.O.S. GUBBIO
Vengono affissi manifesti diversificati con i seguenti titoli:
1 – No CSS nelle cementerie / Non bruciatemi il futuro
2 – Baci All’Eugubina
3 – Il futuro non è in vendita / regaliamoci la salute
4 – Cambiamo l’aria della nostra città prima di cambiare città
5 e 6 – Cementifici o inceneritori? ( Testi di Fabrizio Bianchi, Agostino Di Ciaula, Franco Raffi, Gianni Tamino, Mario Tozzi, Federici Valerio).
In tutti i manifesti c’è un invito a fare una donazione per indagini ambientali.