INCENERITORE: lettera di ISDE all’ ordine dei medici di Perugia

A proposito della delibera regionale di costruire in Umbria un inceneritore, l’ associazione dei medici per l’ ambiente ISDE scrive all’ Ordine dei Medici: 

 

 

Alla Presidente dell’Ordine dei medici di Perugia

Dott.sa Verena DE ANGELIS

 

Gentile Presidente,

l’associazione dei “Medici per l’ambiente” si occupa di Prevenzione primaria ambientale, nel cui quadro svolge il ruolo di “advocacy sanitaria” fornendo ad associazioni e comitati che si battono contro le attività insalubri presenti nei territori supporto scientifico sui rischi per la salute e l’ambiente che tali esposizioni comportano.

 

Tra le molte attività svolte da ISDE Italia e da ISDE Umbria, segnaliamo alla Sua attenzione:

 

1) la campagna nazionale contro la plastica promossa da Associazione Medici per l’Ambiente- ISDE Italia e Rete Italiana Medici Sentinella, in collaborazione con Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), Associazione Medici Endocrinologi (AME), Associazione Culturale Pediatri (ACP), Federazione Italiana medici pediatri (FIMP),Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), Choosing Wisely Italy e Facoltà di Scienze dell’Alimentazione Università di Pollenzo (CN), Plastic free.

Con il patrocinio di FNOMCEO e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

La campagna (https://www.isde.it/progetto-plastica/) prevede l’informazione dei medici e dei pazienti e la messa a disposizione di documentazione scientifica per saperne di più e ridurre l’esposizione alle sostanze tossiche rilasciate dalla plastica, aiutando al contempo l’ambiente a liberarsi anche da tali rifiuti. Oltre a causare inquinamento ambientale, con contaminazione del mare, del suolo e dell’aria, i frammenti più piccoli, definiti microplastiche e nanoplastiche, penetrano nell’organismo soprattutto con gli alimenti che consumiamo, con l’acqua e le bevande in bottiglia di plastica, per contatto con tessuti sintetici, con giocattoli in plastica, con cosmetici, e determinano danni alla salute tra cui:

  • Interferenza endocrina, con effetti negativi sulla fertilità maschile e femminile
  • Effetti sul neurosviluppo
  • Aumentato rischio di alcuni tipi di cancro
  • Criptorchidismo
  • Effetto “obesogeno” favorente la resistenza all’insulina e l’insorgenza di diabete di tipo 2
  • Effetti infiammatori con alterazione della microflora intestinale e possibile interferenza sull’assorbimento di nutrienti

Particolari rischi si verificano per esposizione in utero e in età pediatrica.

 

2) alcune criticità presenti sul territorio della nostra provincia tra cui preoccupano:

– la presenza di impianti insalubri di prima classe in importanti centri abitati quali Gubbio (due cementifici che oltre a bruciare carbone, olio combustibile e petcok -fino al 2002 dichiarato rifiuto tossico nocivo- hanno l’autorizzazione, senza preventiva Valutazione di Impatto Ambientale, per bruciare 100.000 t. di rifiuti anche se rinominati CSS) e Assisi (dove vi è una Fonderia a 500 metri dal Teatro Lyrich);

– la recente decisione del Consiglio regionale di approvare un Piano Regionale Rifiuti (con DCR approvata il 14 novembre e pubblicata nel BUR il 6 dicembre scorso) che sovverte le attività di economia circolare nella gestione dei rifiuti attivate precedentemente in quanto investe risorse rilevanti (circa 200 ml di € ) nella costruzione di un inceneritore per trattare 160.000 ton/anno di rifiuti le cui emissioni comportano effetti negativi sulla salute  e sull’ambiente documentati dalla letteratura internazionale (Tait PW et al The health impacts of waste incineration: a systematic review. Aust NZ J Public Health. 2020 Feb;44(1):40-48).

Si tratta di una scelta INSALUBRE che va ad aggravare una situazione già non ideale, foriera di danni ulteriori alla salute dei cittadini e che non risponde agli interessi generali della popolazione ed a cui abbiamo – in sinergia con il Comitato Regionale Rifiuti Zero e molti comitati di cittadini – contrapposto dettagliate critiche e proposte alternative basate sulla strategia Rifiuti Zero e finalizzate a sviluppare concrete filiere produttive di economia circolare, tutelando la salute dei cittadini (https://nocssnellecementerie.org/2023/11/13/sintesi-delle-osservazioni-di-40-comitati-umbri-al-piano-dei-rifiuti-regionale/ ).

 

3) Infine sollecitiamo l’attenzione  e l’opera dell’OdM PG affinché il Registro Tumori di Popolazione, fiore all’occhiello della sanità umbra, ritorni ad essere tale.

 

Sulla base delle previsioni dell’art 5 del codice di Deontologia Medica che sollecita  “il medico a considerare l’ambiente come un determinante fondamentale per la salute dei cittadini e ad agire di conseguenza”, nonché del Progetto sottoscritto tra FNOMCeO e ISDE-Italia, in vigore dal 2007, al fine di sviluppare sulle attività e sui problemi sopra richiamati interazioni appropriate e sostenibili anche con l’Ordine dei Medici di Perugia, nelle persone della sua attuale Presidenza ed il Consiglio Direttivo – nonché con l’OdM di Terni cui inviamo parallelamente una analoga richiesta – Le chiediamo un incontro da tenersi auspicabilmente tra il 15 ed il 20 dicembre con una nostra delegazione a composizione pluri specialistica.

 

Restando in attesa di un cenno di riscontro le porgiamo cordiali saluti

 

                                                                                                    Perugia, 6/12/23

 

Il Presidente di ISDE Umbria                        La Referente Nazionale per ISDE

                                                            della Associazione Medici Endocrinologi

Dr Carlo Romagnoli                                             Drssa Simonetta Marucci

surfcasting.dakhla@gmail.com                            simonetta.marucci@gmail.com